COS'E' | La persona che si trova in condizioni di abituale infermità di mente può essere interdetta, di modo tale che si possa procedere alla nomina di un tutore che provveda ai suoi interessi. Linabilitazione riguarda !'incapace, il cui grado d'infermità non sia assoluto o, cosi grave, da ricorrere all'interdizione, oppure il cui comportamento sia legato a fattori diversi, (abuso di alcol, stupefacenti, ecc.) tali da ledere se stesso o i propri congiunti, anche dal punto di vista economico. Può essere inabilitato il cieco o il sordomuto dalla nascita. |
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CHI | Chi può essere nominato curatore o tutore?
L'interdizione può essere richiesta dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dai parenti entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado, dalla struttura presso la quale la persona ammalata e' ricoverata a causa della sua patologia o dal Pubblico Ministero presso il Tribunale.
Solitamente il tutore o il curatore (nominati dal Giudice Tutelare) sono scelti nell'ambito familiare; infatti, possono essere nominati: il coniuge, purché non separato legalmente, la persona stabilmente convivente, il padre, la madre, ii figlio o il fratello o la sorella, e comunque il parente entro il quarto grado. In alternativa, il Giudice può nominare anche un terzo diverso dai precedenti, tenendo conto dell'esclusivo interesse dell'interdetto, inabilitato.
Nei casi di minorel "infermità", il Giudice Tutelare può nominare, su richiesta dell'interessato (o di uno dei soggetti precedentemente elencati), anche l'Amministratore di Sostegno, affinché lo assista nella tutela dei propri interessi. |
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